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giovedì 22 aprile 2010

Riflessioni

Esprimere se stessi, la propria opinione, i propri sentimenti e tutto ciò che concerne la propria individualità..

Possibile che questo può risultare problematico?
Perchè mai ognuno di noi non prende e dice tutto quello che gli passa per la testa?
Perchè ci tratteniamo?

Mi sono posto queste domande alla luce di un recente incontro che ho fatto, una persona che suscitava in me grande curiosità, mille pensieri affollavano la mia mente e nessuno, nemmeno il più piccolo di essi ha avuto modo di valicare il confine delimitato dal mio cranio e prendere forma, non con gesti nè con parole, la mia testa era una cosa, il mio corpo un' altra, come se mi guardassi dall' esterno, vedevo me stesso buttato li come un pezzo di carne incapace di esprimere quello che è, osservandolo con disgusto..

Ho riflettuto molto su questo avvenimento, così come tanti altri avvenimenti passati, non sono ancora stato in grado di rispondermi, so quello che sono, tuttavia non mi sento rappresentato dai miei stessi gesti e dalle mie stesse parole..

Lo so avevo scritto che non avrei più scritto, ma ho capito che non posso farne a meno, o qui, o su foglietti di carta o inciso sul legno devo riportare quei pensieri che altrimenti ristagnerebbero compressi all' interno del mio cervello.

Mi chiedo anche quale sia il vero significato della parola "blogger", notando l' inarrestabile ascesa dei blog tematici e di nicchia, una forma di informazione senza dubbio, ma votata ad uno scopo, cosa che non interessa a chi sfrutta questi spazi per dare sfogo ad una parte di se.

Concludo col dare il "bentornato" a chi passerà di qui e noterà che sono ancora vivo e vegeto, per quanto possa importarvene

domenica 7 febbraio 2010

Sayonara

Vi saluto, mio esiguo pubblico, il reietto torna alla vita, è l' unico modo che ha per sfuggire allo stato di apatia che sente non appartenergli.

Ciao

mercoledì 6 gennaio 2010

Anno nuovo, stessa vita


Volevo scrivere un post di commento al discorso del nostro amatissimo (no Silvio, non è colpa sua se gli psicolabili ti vogliono morto) Presidente della "Repubblica" (mi piace virgolettarlo, non ditemi che non capite perchè) ma youtube si rifiuta di mostrarmelo, evidentemente non mi merito nemmeno questo.

Bene, il 2010 è arrivato, feste, festini e festoni sono stati celebrati in tutto il mondo, l' intera popolazione ha cantato, ballato, urlato il fatidico conto alla rovescia (piuttosto lungo in realtà, per via del fuso orario) con bottiglie in mano, vestiti sgargianti e sorriso smagliante dipinto in volto..

Tutti? Ma proprio tutti?

In realtà no, il reietto qui presente non poteva mica smentirsi, abbandonare la sua solitudine per una sbronza e un augurio di buon anno da chi solitamente si gira dall' altra parte vedendolo apparire all' orizzonte? Ma andiamo..

Mi sono stati fatti gli auguri, intendiamoci, ma tra tutti quelli che ho ricevuto stranamente una sola persona mi ha augurato la felicità.. (tra l' altro l' unica di cui mi importi per davvero) che parola strana, è incredibile che più ne vado alla ricerca e più mi si nasconde, si avvicina e quando l' ho quasi afferrata fugge e mi guarda da chissà dove, ridendo e compiacendosi nel vedere la mia espressione avvilita.

Tornando all' anno appena iniziato, forse sono io che non noto differenze da quello appena passato, vuoi perchè vivo rintanato nel mio così accogliente buco o perchè non accendo mai la tv, ma a me questi sembrano sempre i soliti fottutissimi giorni pieni di insensatezze, per non parlare delle notizie che circolavano nella rete il 1° Gennaio riportanti la grandiosa festa celebratosi in quel di... facebook??? O.O

Bah.. lasciamo perdere..

Niente auguri per voi, sono troppo apatico per pensare di scrivere con tale obiettivo.
Pensate che sia solo un povero depresso rifiutato dalla società? Si? Beh per quanto mi riguarda potete pure impiccarvi, voi e la vostra società delle bambole, io lo farò, non prima di dimostrarmi psicolabile legando le orecchie di topolino utilizzando la sua stessa coda e causando la sua morte bloccandogli la circolazione però..

martedì 22 dicembre 2009

Politicanti o protagonisti di spot pubblicitari?


Dall' ansa: "Il presidente Barack Obama e la moglie Michelle si sono vaccinati contro l'influenza A nel fine settimana. Alcuni mesi dopo le loro figlie. Lo ha rivelato l'inquilino della Casa Bianca in una intervista radiofonica."

Fonte


Non credo ci sia altro da aggiungere.. tutto piuttosto chiaro..

lunedì 21 dicembre 2009

Quando terminano le riprese?



Leggendo una notizia odierna (sulla manifestazione del pdl di Verona) ho avuto nuovamente conferma di quanto siano scontate le dichiarazioni dei politici e di quanto i giornali amano far leva su di esse, ogni testata riporta la frase pronunciata dal "cavaliere" (le virgolette nel definirlo così.. sono d' obbligo) in un collegamento telefonico con Verona: "Queste manifestazioni mi danno una ulteriore spinta ad andare avanti e a sostenere il nostro impegno per il bene del Paese"

E ancora.. di nuovo.. torna quello che oserei definire il tormentone invernale: "L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio"

Viviamo realmente in un paese in cui il maggior esponente della politica fa propaganda utilizzando uno scontatissimo luogo comune?

E realmente queste frasi toccano il cuore del popolo italiano?

Siamo caduti così in basso?

Non può essere, devo essere capitato in uno di quei film banalissimi tanto in voga ultimamente..

Aspetto il ciak finale, voglio tornare a casa..

venerdì 11 dicembre 2009

Facebook.. il database!



Pensate ad un database di polizia, le foto segnaletiche, i dati anagrafici, i segni particolari, note sui luoghi frequentati, sulle persone frequentate ecc ecc..

A cosa servono questi database? Ovviamente ad ottenere informazioni su chi è schedato, conoscere il suo passato, presente e futuro per tracciarne un profilo, un sospetto viene arrestato e solo inserendone nome e cognome si possono ottenere informazioni di ogni tipo sull' individuo.
Questo sistema di catalogazione delle persone sembra impensabile da applicare a tutti, guai se la legge vi chiedesse di prestarvi ad un processo di schedatura, si griderebbe allo scandalo, si rivendicherebbe il diritto alla libertà e alla privacy, manifestazioni, scontri politici, i tg che ne parlano in continuzione.. Scenario improbabile vero? Non possono farlo vero?

Date un occhiata al tanto amato facebook.. Inserisci nome e cognome e per magia appare la persona ricercata (non tutti sono iscritti ed è vero, ma i non iscritti sono una minoranza piuttosto esigua), richiedi l' amicizia che al 99.9% verrà accettata e... ti si apre la sua scheda..

Dati anagrafici
Foto
Abitudini
Frequentazioni
Interessi
Attività svolta (molto spesso)
Varie ed eventuali

In pratica è uno schedario, un database insomma.. Perchè vi iscrivete e mettete in piazza la vostra vita? Perchè non urlate al sopruso? Ve lo dico io perchè.. Se la rinuncia alla privacy vi viene imposta lottate.. ma se siete voi a sceglierlo.. beh.. "privacy? cos' è?"

"Ma hai la possibilità di scegliere se esserci o meno" direte voi

"Ma l' uomo è pecorone!" rispondo io "e facebook è tanto bello, con tutti gli amici, i giochi, i vincitori dei reality a cui richiedere l' amicizia, che bello!"

Troppo allettante per l' uomo comune..

Ovviamente sono presenti individui di tutte le età, compresi ragazzini di dieci anni o anche meno.

Veramente pensate che un social network del genere abbia la funzione di favorire i rapporti sociali?
Veramente pensate che vi si offrano giochini per farvi passare il tempo?
Veramente pensate che lo scopo ultimo di facebook NON sia quello di ottenere il maggior numero di informazioni sul maggior numero di persone possibili in tutto il mondo??

Veramente pensate che sia innoquo?

....ah beh....

mercoledì 9 dicembre 2009

Misantropo? No.. speranzoso


Scrivere.. non so come mai ma questa pratica ha sempre suscitato un enorme senso di libertà nel sottoscritto, scrivo ovunque, a mano, a macchina, in file di testo, sui muri, ovunque insomma.
Scrivo e mi emoziono.
Scrivo e mi arrabbio.
Scrivo e mi diverto.
Scrivo di me, di altre vite umane, di attualità, di politica e di tutto ciò che può essere trattato con le parole, lo faccio perchè credo in quel proverbio latino tanto famoso quanto ignorato "verba volant, scripta manent".

Quei pochi di voi che sono arrivati a questa pagina si staranno chiedendo chi è questo individuo che viene qui a scrivere cose così irrilevanti..

L' individuo in questione può definirsi un reietto, un emarginato, un essere umano che vive la propria vita in solitune guardando il mondo con un espressione di estremo disappunto..

Vede i propri simili schernirne altri perchè diversi da loro.
Vede i propri simili idolatrare individui di dubbio valore (non molto dubbio in verità).
Vede i propri simili parlare, parlare, parlare per ore ed ore senza dire assolutamente nulla.
Vede i propri simili ridotti in uno stato in cui non lavorano per sopravvivere.. fanno della sopravvivenza un lavoro.
Vede i propri simili vivere secondo ideali inesistenti.
Vede i propri simili affannarsi inutilmente per ottenere popolarità in una società in cui se non sei conosciuto non hai ragione di esistere.
Vede i propri simili AUTOSCHEDARSI in un social network senza rendersene nemmeno conto.

L' individuo in questione prova repulsione verso i suoi simili, per questo scrive, la carta non ti giudica, la carta non tenta di prevaricare le tue idee, la carta ascolta tutto quello che hai da dire..

Eppure, nonostante la repulsione questo individuo pensa che come non è tutto oro quel che luccica è possibile che una piccola scatoletta di semplice latta possa nascondere al suo interno un intero universo..

Abbiamo detto che questo individuo è un reietto.. che scrive senza pretese, per il gusto di scrivere, e da oggi renderà pubblico il suo pensiero.. che vi interessi o meno, non ha importanza..